Mi chiamo Giulia Giallorenzo, sono nata a Prato e dal 2008 abito a Calenzano, al Nome di Gesù, che attualmente, purtroppo, non è più l’isola felice che era un tempo.

È venuta a mancare la sicurezza, condizione fondamentale per una società sana; e manca ormai da tempo la vicinanza del Comune alle persone.

Per questo ho scelto di sostenere Giuseppe Carovani, più semplicemente “Beppe”, nella sua candidatura a Sindaco.

Perché non credo alle bacchette magiche, non credo a chi promette mari, monti e Maldive in tempi brevi con la minima spesa e la massima resa.

Credo in chi sa che l’obiettivo si raggiunge sempre sudando, impegnandosi e studiando le situazioni.

Mi fido di chi davanti alla proposta di nuovi edifici scolastici, studia l’andamento demografico e ti fa presente che - purtroppo - non servono, perché non ci sono così tante nuove nascite.

Che si può investire nel recupero di ciò che abbiamo già costruito, muovendo l’economia, ma dando una boccata di ossigeno all’ambiente.

È un mondo in cui ci facciamo sempre ingannare dall’apparenza, dai filtri social, in cui i proclami e le promesse ci allettano e ci lusingano per poi lasciarci, con cosa? Delusione e frustrazione per i risultati che non vediamo, per la fiducia che abbiamo mal riposto.

Ci lamentiamo di come sono state gestite le cose.

Possiamo scegliere.

Una persona che ha già dimostrato di avere gli strumenti per scegliere bene, con il buonsenso del padre di famiglia, confrontandosi, ascoltando le persone, stando in mezzo alla gente, e soprattutto, dando risposte. Non solo a parole, ma soprattutto nei fatti.

Scegliamo chi si apre al dialogo, e non teme il confronto. Chi non si fa “sventolare” e non si fa mettere le parole in bocca, ma sa davvero di cosa parla.

Scegliamo chi ha già dimostrato di essere affidabile.

Io voto Beppe.

Giulia Giallorenzo